Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato UNPLI ANCONA
È la patria a lo soppressato
che s’affetta e fors’anche spalmato.
Corri, presto! Giunge dì de San Marti’!
Gola, et panza, esige venir qui!
MERGO
Prenota un Tour, una guida
o chiedi info sul territorio,
su cosa vedere o degustare
Mergo
la storia
Minuscolo e delizioso borgo medioevale, appena 1100 abitanti, con scorci commoventi dalla sommità di una collina che si affaccia sul corso del fiume Esino, su un colle tra Serra San Quirico e Rosora, tra l’area di Frassassi e l’Arceviese.
Il portale d’ingresso al centro storico è l’accesso ideale per godere di uno spettacolo itinerante fra i vicoli e le stradine, che mantengono tutte le valenze architettoniche originarie: questo portale conserva anche i cardini originali e il ponte d'accesso testimonia la presenza del ponte lavatoio che permetteva l'accesso sopra il fossato.
Nonostante la zona a valle sia diventata parte del distretto marchigiano degli elettrodomestici, Mergo capoluogo mantiene integre le sue bellezze naturali e la sua architettura antica: contenuto entro le sue mura di cinta medioevali ancora intatte, a quasi 400 metri sul livello del mare, dalle Copertelle (il camminamento di ronda, ancora in larga parte integro, abitato o con caratteristiche attività e romantici ristoranti) si possono ammirare i paesaggi sul serpeggiante corso dell'Esino.
Ha per sfondo la grigia e mossa catena degli Appennini. L'estensione è piccola, ma il paese è ricco di bellezze naturali, degna cornice del suo territorio.
Nella zona a valle, in località Angeli di Mergo (un tempo Castelluccio), già conosciuta per ritrovamenti archeologici, recentemente sono venuti alla luce nuovi reperti che testimoniano una frequentazione umana residenziale in epoca romana. Delle antiche fortificazioni dell’XI secolo, i bastioni e una torre o "cassaro", attualmente restano la cinta delle mura, una volta attorniata da fossato e munita di ponte levatoio, e qualche indizio delle basi dei bastioni.
Raggiungibile da fondo valle attraverso le più importanti vie di comunicazione (Linea FS Ancona-Roma e Statale 76) e, pur trovandosi in collina, può godere dei vantaggi della valle a cui è collegato da una nuovissima strada.
Il Borgo
Eventi
Luoghi da visitare
Palazzo Borgiani
Fuori dalle mura cittadine del castello, sul limite del territorio comunale seguendo la strada per Rosora e Serra S. Quirico (al centro del trivio Tassanare), poderoso palazzo nobiliare del XVII-XVIII secolo. Il piano nobile presenta numerose sale affrescate.
Chiesa Santa Marciana
Costruita alla fine del ‘700 dalla famiglia Borgiani, conserva le spoglie della Santa, vergine e martire. Chiesa dedicata a S. Placido, ma per la presenza delle reliquie viene comunemente chiamata col nome della Santa lì venerata. Si trova di fronte a palazzo Borgiani, del quale è pertinenza. Di proprietà privata, è possibile visitarla su appuntamento.
Parrocchiale di San Lorenzo
Nel centro storico, chiesa principale del borgo e sua maggiore attrazione, di struttura settecentesca, vi si possono ammirare la Madonna del Rosario (1576) attribuibile a Ercole Ramazzani, allievo di Lorenzo Lotto, e il San Pietro di Orazio Orazi.presentano i prodotti unici di Cupramontana.
La Sapa
Tipicità
Verdicchio dei Castelli di Jesi
Come ogni castello della Vallesina, anche Mergo è terra di produzione del “Verdicchio di mare”, come è soprannominato il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Tra le cantine dell’area, tutte con vendita al pubblico, a Mergo una particolarità che rende questo vino davvero un ambasciatore: di questo splendido territorio si sono innamorati due turisti tedeschi (ormai mergani a tutti gli effetti), che hanno avviato la produzione del Verdicchio, avviando anche una vendita diretta con la Germania. Si rinnova il bionomio Castelli di Jesi-Federico II!
Soppressato
Salame tipico, esclusivo di Mergo, la via di mezzo tra ciauscolo e salame lardellato: non proprio spalmabile, ma morbidamente affettabile!
Crescia di Polenta farcita
Focaccia tradizionalmente fatta con gli avanzi di polenta, rimpastati e fritti. La crescia viene farcita con salumi, formaggi, verdure.
Crescia di pane farcita
Variante mergana da forno della crescia di polenta: con l’impasto del pane si preparano le focacce da farcire ugualmente con affettati, verdure, formaggi. A Mergo e dintorni si possono trovare anche dal fornaio.
Polenta al san Marti’
Polenta di mais condita col ragù de s. Marti’, sugo rosso con dentro letteralmente de tutto; lunga cottura per alcune ore per una delle guarnizioni più saporite e tradizionali della cucina contadina. Ne viene realizzata anche una ricetta in bianco, con salsiccia funghi e parmigiano.